Antonio Citterio vittima di una truffa. Indagati due soggetti, si tratta di un dipendente di una banca e della segretaria dello studio del designer.
Il noto designer Antonio Citterio sarebbe rimasto vittima di una truffa messa in atto dalla segretaria del suo studio, che come riferito da la Repubblica risulta nel registro degli indagati, e di un secondo soggetto, il dipendente di una banca, anche lui sul registro degli indagati e per il quale è scattato l’obbligo di dimora.
Truffa ad Antonio Citterio, due indagati
L’operazione della guardia di finanza ha portato al sequestro preventivo di quattro milioni e mezzo di euro. Inoltre gli uomini delle Fiamme Gialle hanno notificato l’obbligo di dimora a un soggetto indagato, un dipendente di una banca. Nel registro degli indagati ci sarebbe anche la segretaria dello studio del noto designer.
Le indagini degli inquirenti: sottratti 4,5 milioni di euro al noto designer
Secondo le ipotesi degli inquirenti, tra il 2013 e il 2018 i due soggetti avrebbero truffato Citterio in maniera continuativa e sistematica. La segretaria e il dipendente della banca avrebbero proceduto con firme false su centinaia di assegni e con richieste di emissione di carte di pagamento.
Solo nel 2018 Citterio si sarebbe accorto della truffa avviando di fatto le indagini sul caso. Secondo gli inquirenti i due avrebbero sottratto al noto architetto una cifra vicina ai quattro milioni di euro. Soldi che sarebbero stati usati per speculazioni, investimenti e gioco d’azzardo. Con i soldi illecitamente sottratti al noto designer si sarebbe proceduto anche con la ristrutturazione di un ristorante di Chiavari.